Macchie urbane è un progetto di memoria antifascista nato dalla collaborazione tra csa NextEmerson e Radio Wombat.
Pensiamo che le strade dei nostri quartieri, i boschi delle colline ci parlino della nostra storia, nel bene e nel male.
Con “Macchie urbane” abbiamo voluto alludere sia all’espressione “darsi alla macchia”, in memoria della Resistenza, sia alle tante macchie, nel senso proprio del sudicio, con le quali spesso la toponomastica colonialista intorno a noi ci costringe ancora a convivere.
Da queste riflessioni e ricerche sono nati dei percorsi di passeggiate nella zona Nord Ovest di Firenze, tra le vie dei quartieri, ma anche nei boschi di Cercina e di Monte Morello.
Il sito è diviso in due sezioni che si intersecano tra loro: “memorie” e “percorsi“. Nella prima abbiamo riunito le storie legate alla resistenza al fascismo di questa parte di città, nella seconda abbiamo cercato di unirle attraverso dei percorsi, passeggiate, visite.
Abbiamo posto particolare attenzione alla pratica della toponomastica resistente, ovvero abbiamo cercato di individuare quelle incrostazioni di fascismo e colonialismo che purtroppo prolificano ancora nei nomi delle nostre strade e ne abbiamo seguito le tracce.
Il nostro percorso è quindi duplice: da un lato l’antifascimo esplicitato mantenendo viva la memoria dei fatti e dei luoghi della Resistenza, dall’altro la stigmatizzazione di vere e proprie “macchie” nella toponomastica dei nostri quartieri.