Memorie – Via Reginaldo Giuliani

Macchie Urbane – Via Reginaldo Giuliani

Radio Wombat e NextEmerson – 25 aprile 2021
Registrazione live durante la passeggiata di toponomastica resistente

Reginaldo Giuliani fu un prete domenicano. Fin dalla prima giovinezza si contraddistinse per le posizioni fortemente reazionarie: si schierò attivamente contro le rivolte operaie delle fabbriche a Torino, dove nacque e si formò, partecipò alla spedizione di Fiume, fu entusiasta aderente ai Fasci di Combattimento nel 1919 e attivo promotore dello squadrismo con le Fiamme Bianche. Venne soprannominato già in vita “il cappellano delle camicie nere”. Giuliani fu ucciso dalla resistenza locale nella battaglia di passo Uarieu durante la Guerra coloniale d’Etiopia. In quella campagna l’esercito Italiano si macchiò di atrocità condannate già al tempo, ma benedette da Giuliani. Il suo nome iniziò a ritrovarsi nella toponomastica di moltissime città italiane sul finire degli anni ‘30. Fu estirpato repentinamente nel dopo guerra da città come Torino, in cui il ricordo del personaggio era più vivido, mentre in altre, come appunto la nostra, Roma o Milano lo ritroviamo ancora oggi. Nel 2021 a Firenze non ci siamo affatto liberati del nostro orrendo passato coloniale e abbiamo ancora una strada dedicata a lui.