Memorie – Targa per Antonio Baldissera
Targa per Antonio Baldissera (Piazza San Marco)
Targa per Antonio Baldissera (Piazza San Marco)
Come e perchè una camminata anticolonialista per le vie del centro di Firenze..
Si parte da Piazza San Marco e si arriva in Piazza Tasso
Durata circa 2 ore
Targhe, monumenti, edifici, intitolazioni di vie costellano Firenze a “glorificazione” del colonialismo italiano e a “legittimazione” della superiorità della razza: uno dei pilastri che ha “giustificato” l’imperialismo italiano in Africa.
Un passato coloniale rimosso nel mito degli “italiani brava gente” e che tace sui massacri delle popolazioni civili, le torture e le esecuzioni sommarie dei partigiani indipendentisti, i bombardamenti con le armi chimiche.
Un passato coloniale che spesso è perfettamente coincidente con il periodo fascista.
Una camminata nei luoghi del colonialismo italiano a Firenze è riappropriazione di una memoria storica antifascista, anticolonialista, antirazzista
Clicca sui link qua sotto per ascoltare gli audio delle tappe..
Tappa 1 – Targa per Antonio Baldissera (Piazza San Marco)
Tappa 2 – Centro Studi Erbario Tropicale (Via La Pira 4)
Tappa 3 – Istituto Geografico Militare (Via Cesare Battisti 10/12)
Tappa 4 – Targa a Michelazzi e Magnani (Via della Colonna – Liceo Michelangelo)
Tappa 5 – Insegna Mokarico (Via Sant’Egidio)
Tappa 6 – Museo di antropologia e etnologia (Via del Proconsolo)
Tappa 7 – Memoriale ai caduti fascisti (Cripta di S.ta Croce)
Tappa 8 – Ercole che lotta con il leone (Piazza Ognissanti)
Tappa 9 – Atelier Romanelli (Borgo San Frediano 70)
Tappa 10 – Monumento ai caduti (Piazza Tasso)
Targhe, monumenti, edifici, intitolazioni di vie costellano Firenze a “glorificazione” del colonialismo italiano e a “legittimazione” della superiorità della razza: uno dei pilastri che ha “giustificato” l’imperialismo italiano in Africa.
Un passato coloniale rimosso nel mito degli “italiani brava gente” e che tace sui massacri delle popolazioni civili, le torture e le esecuzioni sommarie dei partigani indipendentisti, i bombardamenti con le armi chimiche. Un passato coloniale che spesso è perfettamente coincidente con il periodo fascista.
Una camminata nei luoghi del colonialismo italiano a Firenze è riappropriazione di una memoria storica antifascista, anticolonialista, antirazzista.
Querceto – La fucilazione di Don Bortolotti
Testo tratto da:
https://resistenzatoscana.org/storie/la_fucilazione_di_don_bortolotti/
Scontro a Ceppeto
Testo tratto da:
https://resistenzatoscana.org/storie/scontro_a_ceppeto/
Radio Wombat & NextEmerson presentano:
Storie e memorie di resistenza partigiana disseminati su tre sentieri che toccano i luoghi simbolo di quella che è stata una parte importante della guerra di resistenza nelle campagne fiorentine.
Tre percorsi che convergono al cippo di radio CoRa nell’anniversario dell’uccisione per mano nazi-fascista delle persone che avevano sviluppato il progetto della radio pirata, strumento rivelatosi indispensabile nella guerra di liberazione dalle forze occupanti.
Durante le passeggiate racconti e collegamenti radio.
Percorso 1 – Partenza ore 10 alla Cappella di San Jacopo (Piazzale di Ceppeto)
Percorso 2 – Ritrovo alle 9.30, partenza alle 10 dal csa NextEmerson, in via di Bellagio a Castello
Percorso 3 – Ritrovo ore 9 al cippo in Via della Terzollina, località Serpiolle
Al cippo di Radio CoRa ad accogliere i gruppi ci sarà la regia Wombat, un pranzo a panini e la Fanfara de La leggera: “canti e sonate di tradizione orale dalla val di Sieve”.
L’uccisione di Quinteri, lapide della Villa di Carmignanello.
Testo tratto da:
https://resistenzatoscana.org/storie/l_uccisione_di_quinteri/
Radio CoRa
Testo tratto da:
https://resistenzatoscana.org/storie/radio_cora/
La battaglia della fonte dei seppi
Testo tratto da:
https://resistenzatoscana.org/storie/la_battaglia_della_fonte_dei_seppi/